A Venticinque anni dalla strage di Capaci, all’UMG il ricordo di studenti ed istituzioni
L’iniziativa svolta nell’aula Falcone-Borsellino
Curinga, 27 maggio 2017
Insieme…per non dimenticare, l’iniziativa svolta nell’aula Falcone-Borsellino del Dipartimento di Scienze Giuridiche,Storiche,Economiche e Sociali dell’Università Magna Graecia di Catanzaro nella ricorrenza del 25° anniversario della strage di Capaci dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro.
All’iniziativa hanno preso parte il Prefetto di Catanzaro, dott.ssa Luisa Latella, il capo della squadra mobile di Catanzaro, dott. Nino De Santis, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, dott. Davide Rametta e i consigliere regionali Sinibaldo Esposito e Arturo Bova che tra l’altro è Presidente della Commissione speciale contro la ndrangheta.
Questa strage ha inciso sulle coscienze di una parte di popolazione – ha dichiarato il prefetto di Catanzaro, dott.ssa Luisa Latella - mentre un’altra buona fetta continua ad essere indifferente dinanzi tali eventi. E’ importante che insieme alle manifestazioni ci siano anche i fatti.
Tanti sono stati i passi in avanti rispetto al passato, da qui bisogna capire che solo con l’impegno di tutti si può sconfiggere la criminalità organizzata. A dichiararlo durante il suo intervento, il dott. Nino De Santis, capo della squadra mobile di Catanzaro.
Ha portato la sua testimonianza anche il comandante provinciale della guardia di Finanza, Davide Rametta, il quale ha sottolineato l’importanza di vedere cosi tanti giovani intenti ad essere strumento per cambiare le cose.
I rappresentanti politici Bova ed Esposito hanno dichiarato di quanto “ sia importante che si svolgano tali iniziative, promosse da giovani e nelle università e che oltre ad essere orgogliosi di appartenere ad una terra sempre più difficile è importante capire che la lotta alla criminalità organizzata non debba avere colore politico ma è una lotta che deve unire e non dividere
Lo scorso anno – ha esordito Damiano Carchedi, Garante degli studenti per il Diritto allo Studio – in questo periodo abbiamo richiesto che venisse intitolata un’aula a questi due grandi uomini e servitori dello Stato e a distanza di un anno siamo qui a ricordare la memoria del sacrificio di chi ha pagato con la vita per lo spirito di servizio. Sono emozionato ed onorato – ha continuato – nel ricordare Giovanni Falcone e questa triste pagina per la storia dell’italia, ma oltre che ringraziare tutti i presenti non posso che ringraziare istituzioni e servitori dello Stato che non hanno esitato ad onorare con la loro presenza questa giornata.Giovanni Falcone - ha concluso – è stato ostacolato, umiliato,tradito, denigrato e accusato di ogni cosa pur di poter destabilizzare e infangare dinanzi l’opinione pubblica. In questo contesto cosi difficile ha avuto la fortuna di trovare una grande donna che pur sapendo a cosa stava andando in contro gli è rimasta al fianco, cosi come gli agenti della scorta.
Damiano Carchedi