Regione, nominati i dg
La giunta ufficializza i "reggenti" scegliendo tra il personale interno. Affidato a Bulotta il compito di predisporre l'avviso pubblico per il reclutamento degli altri manager. Oliverio e Guccione volano a Roma per incontrare Poletti
CATANZARO
Questa volta la fumata è bianca. La giunta
regionale ha nominato i dirigenti generali
“reggenti” dei vari dipartimenti per assicurare
la continuità dell'attività amministrativa. Si
tratta, come è evidente, di nomine a tempo.
L’esecutivo Oliverio ha infatti dato mandato
alle strutture competenti di predisporre
l’avviso pubblico per la selezione e il
reclutamento dei nuovi manager. Per adesso,
insomma, siamo di fronte a scelte obbligate dal
quadro normativo vigente.
Proprio per sottolineare il carattere temporaneo
e transitorio degli incarichi, il governatore e
i tre assessori hanno deciso di puntare su
dirigenti interni già incaricati della reggenza
o impegnati in tali funzioni.
Motivo
per cui il dipartimento Presidenza è stato
affidato a Giuseppe Bianco, quello Salute
continuerà a essere guidato da Bruno Zito
così come Pasquale Anastasi sarà ancora a
capo di quello Istruzione, turismo e beni
culturali. Domenico Pallaria rimane al
vertice del dipartimento Lavori pubblici e viene
collocato pure alla guida di quello
Urbanistica-Ambiente. A Luigi Bulotta, dg
uscente del dipartimento Controlli, sono state
affidate le chiavi del nuovo maxi-dipartimento
del Personale, mentre Antonio De Marco è
il responsabile di quello denominato Sviluppo
economico – Lavoro e politiche sociali. Al
Bilancio è stato riconfermato Filippo Di
Cello mentre Benito Spanti guiderà
l’Avvocatura regionale.
Nuova promozione per Carmelo Salvino, che
dopo essere stato promosso a commissario della
Fondazione Terina, adesso guiderà anche il
dipartimento Agricoltura di cui era dirigente di
servizio. Di fondi Ue e Programmazione
comunitaria si occuperà, invece, Fortunato
Varone.
L’Autorità di Audit è appannaggio di Carmelo
Barbaro (già dirigente di questo settore),
da pochi giorni divenuto commissario di Calabria
Etica. Al vertice della Stazione unica
appaltante arriva Mario Donato, già
dirigente di servizio del settore Demanio della
Regione.
Fin qui le decisioni ufficializzate a Palazzo
Alemanni. Per il resto si dovranno aspettare gli
esiti della selezione pubblica e, dunque, le
scelte della giunta sulla valutazione dei vari
curricula. Il governatore spera di riuscire a
mettere su una squadra di altro profilo, con
dentro esponenti del mondo della cultura e delle
università. E non è da escludere che quando ci
sarà da completare l’esecutivo, Oliverio non
possa ricorrere a una delle tante personalità di
spicco che operano nei tre atenei calabresi.
Lasciato Palazzo Alemanni, il presidente e
l’assessore Carlo Guccione sono volati a Roma.
Per giovedì è in programma un incontro con il
ministro del Lavoro Giuliano Poletti. In agenda
un incontro, concordato da tempo, su
ammortizzatori sociali e cassa integrazione.
«Come abbiamo già fatto per le pendenze del 2013
– spiega Oliverio – vogliamo chiudere al più
presto la partita sugli arretrati del 2014, in
modo da ristabilire l’equità e i diritti di chi
dovrebbe accedere alla cassa integrazione, ma
non riceve sostegno».
an. ri
Tratto da: Corriere della Calabria
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Cogliamo l' occasione per formulare all' ing. Domenico Pallaria, i migliori auguri per un proficuo lavoro nell' importante dipartimento che gli è stato assegnato.
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