"Maledetto sud" il libro di Vito Teti
Curinga, 22 giugno 2014
“Maledetto sud”, Sudici. Oziosi. Lenti. Un viaggio attraverso gli stereotipi che ci si attribuisce e dai quali spesso restiamo intrappolati e ci crogioliamo in un senso di impotenza e di atavica rinuncia a reagire pur potendo dimostrare il contrario. La gente del sud, come è emerso dall’ interessantissima presentazione del libro del prof. Vito Teti ad Acconia di Curinga promossa dalla associazione “La Duna di Acquania” con la sua presidente arch. Francesca Calabrese e introdotta con una profonda riflessione dal prof. Piero Monteleone, è tutt’altro che oziosa e lenta ,ma dedita alla fatica quotidiana ininterrotta, giorno dopo giorno, anno dopo anno, generazione dopo generazione. Concezioni che vengono da un passato lontano, ma che spesso si ripropongono e si attualizzano come per affermare superiorità immaginarie,che dimostrano soltanto incapacità al sentirsi parte di un tutto e avere un approccio chiaro con la realtà. Indubbiamente colpe, se di colpe si può parlare, coinvolgono anche noi nel non saper uscire da certi schemi e da certe comode interpretazioni, da certe autoassoluzioni, da certi peccati di omissione, da certe errate concezioni di percepire la legalità.
“Maledetto Sud” Sudici. Oziosi. Lenti . Un viaggio nel nostro essere italiani di una patria sparsa nel mondo.
Cesare Natale Cesareo
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