UN CITTADINO LASCIATO NELLA “M”
Curinga, 04 giugno 2014
Nel mese di aprile, nel cuore della notte, per il sig. Giuseppe Brunetta e per sua moglie si verifica un’assurda situazione di emergenza e di costernazione: il REFLUSSO DELLE ACQUE NERE DAI SERVIZI SANITARI di casa propria, acque che sgorgando copiosamente si riversano all’interno dell’intera abitazione, costringendo i signori Brunetta ad effettuare la disinfestazione e l’igienizzazione di tutti gli ambienti e danneggiando irrimediabilmente gli arredi.
L’EPISODIO DESCRITTO NON È ISOLATO: in effetti altre situazioni analoghe si sono verificate negli anni passati, ma, mentre le amministrazioni cambiano, il problema resta. Anche questa volta il disastro era stato preannunciato. In effetti, il sig. Brunetta ha più volte sollecitato l’amministrazione, fin dal suo insediamento, ad intervenire sulla condotta fognaria comunale, il cui mal funzionamento è la causa di questi gravissimi episodi. Ma tutto tace, pare quasi che UN’AMMINISTRAZIONE NON ESISTA!
E così, il 28 aprile l’ennesima emergenza per la famiglia Brunetta, questa volta la situazione creatasi è stata ancora più complessa: la “melma” maleodorante ha riempito tutta la casa.
Nella disperazione totale il Sig. Brunetta sollecita ancora una volta l’amministrazione ad intervenire, quest’ultima si limita ad un intervento del servizio di auto spurgo, come se si trattasse di una semplice otturazione della rete fognante; ma così non è, e l’effetto dell’intervento è durato appena 24 ore!
Continue sollecitazioni da parte del Sig. Brunetta all’amministrazione in carica e continui “domani interverremo” gettano nello sconforto più totale il povero cittadino!
Ad oggi il sig. Brunetta è in attesa che vengano eseguiti i lavori di ripristino della rete fognante ed intanto, per evitare inondazioni nella propria abitazione si è slacciato dalla rete facendo scorrere le acque nere davanti alla propria abitazione, come si evince dalla foto. Inutile sottolineare la situazione di pericolosità a cui sono esposti tutti gli abitanti del quartiere.
CITTADINI E’ LA SALUTE PUBBLICA A NON ESSERE TUTELATA.
VERGOGNA!
Ci chiediamo e vi chiediamo cari amministratori come sia possibile che un cittadino che vive situazioni di tale emergenza e pericolosità per la propria salute, per quella della propria famiglia e dell’intero quartiere possa essere ABBANDONATO A SE STESSO?
Com’è possibile che per episodi così gravi non si ricorra alla “PROCEDURA DELLA SOMMA URGENZA”, ovvero a quella procedura che prevede l’affidamento diretto in casi di particolare criticità, evitando iter burocraticamente più lunghi?
Era OBBLIGATORIO intervenire IMMEDIATAMENTE! Lo sappiamo noi, lo sapete voi!
Come gruppo di opposizione stiamo facendo pressioni da più giorni sia all’ufficio competente sia all’assessore con delega all’urbanistica e presentato, proprio ieri, un’interrogazione al Sindaco.
Pare che, la maggioranza anziché attivarsi per l’IMMEDIATA risoluzione del problema, ammonisca il mal capitato per essersi rivolto a noi, forze di opposizione. RIPROREVOLE!
Ci piace ricordare che ogni cittadino è libero di rivolgersi a chi meglio crede, soprattutto quando si rende conto che chi dovrebbe fornire la SOLUZIONE è solo fonte di DELUSIONE.
Curinga 04/06/2014 Consiglieri Comunali
Vincenzo Serrao
Immacolata Vincenza De Nisi