“Io non sballo…preferisco la festa, amo la vita”
Curinga, 22 febbraio 2014
Anteprima del Carnevale di Acconia 2014, organizzato dall'Associazione Vivi Acconia, con un momento di sensibilizzazione nei confronti dei problemi causati dall'uso di sostanze alcoliche
Con l’obiettivo di riempire di significato gli slogan “Io non sballo…preferisco la festa, amo la vita” e “Divertiti senza esagerare”, si è svolto infatti sabato sera in Piazza San Giovanni ad Acconia un incontro informativo/formativo rivolto a tutti coloro che, grazie al loro straordinario lavoro, renderanno ancora una volta il Carnevale di Acconia una magnifica festa da vivere all’insegna del divertimento, seppur burloso ma sano, sicuro e civilmente trascorso.
Per realizzare questo obiettivo, l’Associazione Vivi Acconia, promotrice ed organizzatrice dell’incontro, ha voluto invitare la Dirigente dell’Istituto Scolastico Comprensivo e l’Amministrazione Comunale e ha chiesto la fattiva collaborazione informativa/formativa dei Volontari della Sede di Curinga della Croce Rossa Italiana.
La Dirigente Scolastica prof.ssa Natalia Maiello ha ringraziato “i suoi ragazzi” di terza media intervenuti in discreto numero ma, allo stesso tempo, ha amaramente fatto notare la clamorosa assenza degli adulti, dei genitori; sarebbe stato utile infatti discutere con loro sulle conseguenze socio-sanitarie provocate dall’uso, o peggio, abuso di alcol , sia tra i giovani che tra gli adulti, magari componenti delle stesse famiglie.
La Vicesindaco e l’Assessore intervenuti in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, si sono rivolti ai ragazzi chiedendo loro di saper distinguere e isolare, tra i conoscenti, i compagni e gli amici, quelli che eventualmente, per voglia di primeggiare o sentirsi “grandi”, si comportano da bulli assumendo comportamenti ed atteggiamenti non rispettosi delle regole, pericolosi socialmente e dannosi al sano divertimento carnevalesco e alla buona riuscita della manifestazione.
Durante la seconda parte dell’incontro, il dott. Angelo Augruso, Medico Volontario della Croce Rossa Italiana presso la Sede di Curinga, si è occupato di informare/formare i presenti su cos’è l’alcol, da cosa è prodotto, come viene digerito dall’organismo umano e, spiegando i motivi per i quali deve essere considerata una sostanza tossica, ha illustrato tutte le conseguenze irreversibili sulla salute e sulla convivenza sociale, sia degli adulti ma ancor di più dei giovani, provocate dal suo uso/abuso. Tale discorso si è concluso illustrando come e perché l’alcol debba essere considerato una droga, alla stregua di tutte le altre e non, come spesso succede, socialmente più tollerato e/o non considerato tale.
Le raccomandazioni rivolte a tutti sono state e restano quelle di riflettere e agire correttamente perché le prossime festività del Carnevale di Acconia possano trascorrere all’insegna della gioia, dell’allegria, del divertimento, non inquinate da cattivi atteggiamenti e comportamenti che possano rovinare la salute, o ancora peggio la vita, personale e sociale.