Carchedi ( Consulta Studenti Umg ) :
Gli Studenti riprendano in mano il proprio futuro, altrimenti si rassegnino
Curinga, 09 novembre 2013
“
Chi non ha il coraggio di
ribellarsi , non si prenda il
diritto di lamentarsi , perché
non gli è dovuto “ . Sono state
queste le parole conclusive
dell’intervento di Damiano
Carchedi , studente in
Giurisprudenza originario di
Curinga , coordinatore e
rappresentante della Consulta
Studenti del Dipartimento di
Scienze Giuridiche
dell’Università di Catanzaro ,
durante il primo appuntamento
del convegno Dualismo Nord – Sud
, svoltosi presso lo stesso
Dipartimento circa una settimana
fa , convegno che ha come
obiettivo il tracciare delle
motivazioni storiche che hanno
visto il Sud sempre più a picco
ed emarginato.
Al convegno hanno inoltre partecipato il Direttore del Dipartimento , Prof. Luigi Ventura , il Prof Giuseppe Soriero , la Dott.sa Lucia Franco la quale ha poi moderato la serie di interventi messi in scala.
Al sud , soprattutto in
Calabria – ha illustrato
Carchedi – si ha nel dna del
popolo calabrese la volontà di
distruggere ciò che funziona ,
ciò che va bene , per sentimenti
di invidia e vigliaccheria.
Esiste la questione meridionale
? Certo. Peggiorata dal
dopo-guerra. Nei fatti la
nazione è divisa in 2 – continua
–
con un sud sempre più povero ,
umiliato , ricco di
disoccupazione e disperazione.
La politica che , di fatto ,
sfrutta il
sud soltanto in occasioni di
voto e con frasi di circostanza
, senza mai proporre azioni
precise e mirate.
Ma il complice principale di
questo crollo – ha dichiarato il
rappresentante - è il popolo
calabrese , che nel silenzio si
rassegna al proprio territorio
come un " limone ormai spremuto
"
.
Carchedi è poi passato ad illustrare nel concreto come il divario nord – sud si abbia già al sud stesso:
“ Pensate all’Ateneo di Catanzaro , che sorge a Germaneto e che per questo motivo viene visto come peso e non come prima industria di ricchezza e cultura , come avviene in tutte le realtà universitarie nazionali . Agli occhi di tanti questo Campus non è a Catanzaro , questo campus viene visto come un pianeta di extraterrestri “ .
E per questo che gli voi studenti – ha concluso Carchedi – siete complici di questa uccisione di diritti , di questa mortificazione ai danni del sud , ai nostri danni. Fin quando continuerete ad essere indifferenti ai vostri problemi , rassegnatevi a non alzare mai più la testa , ma soprattutto non prendetevi il lusso di lamentarvi , perché nessuno mette in atto azioni per il nostro bene e per noi , se non noi stessi. Ed oggi questo non avviene. Un problema culturale e morale , basta utilizzare altre scuse. Ecco il motivo reale del divario tra noi e gli altri . “
VIDEO INTERVENTO : https://www.facebook.com/photo.php?v=10202575405890306