Vademecum pratico per esprimere il voto alla luce della nuova legge elettorale per i comuni con oltre 5000 abitanti
Curinga, 22 maggio 2013
In occasione delle ormai imminenti consultazioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013, appare utile fare alcune precisazioni sulle modalità di voto.
Si vota domenica 26 maggio (dalle ore 8,00 alle ore 22,00) e lunedì 27 maggio (dalle 7,00 alle 15,00). Subito dopo la chiusura delle votazioni avrà luogo lo scrutinio.
Per votare bisogna avere un documento di identità valido e la tessera elettorale: il Comune di Curinga osserva orari straordinari per il rilascio di duplicati nell’eventualità che qualche cittadino, avente diritto al voto, abbia smarrito la propria tessera elettorale.
SINDACO E LISTA
Sulla scheda, di colore celeste, sono stampati i nomi e i cognomi dei quattro candidati a sindaco, elencati nello stesso ordine numerico scaturito dal sorteggio a suo tempo effettuato dalla Commissione Elettorale circondariale. Al loro fianco è riportato il simbolo della lista con cui il candidato a Sindaco è, rispettivamente, collegato. Ogni candidato è collegato a una sola lista.
Si può votare nei seguenti modi:
1) Per una delle liste (con un segno sul simbolo)
2) Per uno dei candidati a sindaco (con un segno sul nome)
3) Per uno dei candidati a sindaco e per la lista collegata, tracciando i rispettivi segni.
Non è ammesso il voto disgiunto, per cui se si appone un segno su una lista e, al contempo, sul candidato a Sindaco collegato ad un’altra lista, il voto è nullo.
In tutti i casi di voto valido, il voto sarà attribuito sia al candidato a Sindaco sia alla lista collegata.
CONSIGLIO COMUNALE
E' possibile esprimere preferenze per i candidati al Consiglio comunale: non è un obbligo, ma una facoltà concessa all’elettorato. Nel Comune di Curinga, essendo al di sopra dei 5.000 abitanti, si possono esprimere fino a due preferenze, purché di sesso diverso. Per esprimere la (o le) preferenza/e, si traccia un segno sulla lista prescelta e si scrive, accanto, il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome.
IL VOTO DI GENERE
Una precisazione sulla preferenza di genere: non si tratta, anche in questo caso, di un obbligo, ma di una possibilità. Si può anche esprimere, come sempre, una o zero preferenze per i candidati al Consiglio Comunale. Ma se si esprimono due preferenze, una delle due deve essere una donna. Se invece le due preferenze sono dello stesso sesso, la seconda è nulla.
La novità di cui sopra è stata introdotta dalla Legge n. 215/2012, recante “Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali. Disposizioni in materia di pari opportunità nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni”. La legge in parola è entrata in vigore il 26 dicembre 2012.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento sulle modalità di voto, l’Ufficio Elettorale comunale è a completa disposizione dei cittadini curinghesi.
Curinga, lì 22 maggio 2013 IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Dott. Paolo LO MORO