Curinga, 28-01-2013
Dopo quasi un anno dalla sua chiusura, sono lieta della riapertura dell’Ufficio Postale di Curinga capoluogo.
Voglio rammentare quanti disagi ha determinato, in tutta la popolazione e soprattutto negli anziani, il suo non funzionamento.
Voglio far sapere, soprattutto a quanti hanno menato il can per l’aia, e non per rivendicare patacche, che la riattivazione dell’Ufficio, oltre a gioia, mi dà un certo orgoglio, perché, molto umilmente, ci vedo anche un granellino di merito personale, unitamente alle colleghe che a suo tempo costituivano parte dell’opposizione, per aver lavorato a mobilitare la cittadinanza, organizzando la raccolta di firme, successivamente inoltrate alla prefettura, unitamente ad una ferma e costante protesta.
Riconosco al signor Prefetto il merito di averci incontrate cordialmente e di averci garantito il necessario impegno e vigilanza sui tempi di realizzazione, cosa peraltro fatta anche dal signor Commissario prefettizio.
La difficoltà si è risolta in tempi relativamente accettabili, con soddisfazione di quanti si vedono risolto almeno questo disagio.
Ritengo che le circa ottocento firme raccolte abbiano avuto il loro peso e hanno dimostravano con forza la protesta dei curinghesi che, per l’ennesima volta, si trovavano a soccombere rispetto a giochi e trame ordite da altri.
Ai saccenti immancabili ricordo che la morale della vicenda mi pare di poterla sintetizzare nel fatto che la popolazione ha bisogno di fatti, di concretezza, non di se, non di ma, non di belle sapienti vuote parole, ma di azione.
Ha bisogno di verità, ha bisogno di garanzie sui servizi essenziali, senza bugie, senza scuse o false promesse. Quello che è successo oggi ci insegna che insieme si può.
Grazie a NOI Curinghesi, oggi L’ufficio Postale c’è!!!!!
Curinga 28.01.2013
Cordialmente
Maria Sorrenti