di Cesare A. Cesareo
Curinga, 00 aprile 2013
Vivo da sempre in questo Paese in cui sono nato ed al quale mi sento profondamente legato e del quale condivido le sorti da ormai ,ahimè,alcuni decenni. Se si escludono brevi periodi riconducibili all'età pre-giovanile (giovani ci sentiamo anche adesso), non sono mai stato “militante” politico, ma non per questo sono stato estraneo alla vita politica e sociale di Curinga, alla quale, anzi, ho sempre dato il mio apporto con idee, spunti, iniziative, manifestazioni, contribuendo anche alla nascita della Pro-loco, di Radio Curinga e dell'Associazione per Curinga ,del WWF locale e via dicendo.
L'ultima esperienza, Spiaggia selvaggia, che da' vita annualmente alla manifestazione “Curinga mon amour”,è ancora in corso ed anzi colgo l'occasione per dare appuntamento a tutti per il prossimo Agosto.
Da anni vedo .purtroppo, la nostra Curinga (e con “Curinga” intendo tutto il territorio comunale) avviata verso un progressivo declino: totale abbandono del Centro Storico e dei tanti siti ambientali, architettonici ed archeologici; assoluto disinteresse per l'arredo urbano; disfacimento progressivo delle strade, delle scuole ,delle strutture pubbliche; semi-abbandono delle nostre un tempo bellissime spiagge e delle pinete quasi attigue; disservizi e carenze in ogni settore; nessuna considerazione per i problemi legati all'occupazione, al commercio, al turismo, all'agricoltura, alla viabilità; scarsa attenzione alle problematiche legate alla socialità e allo sport, ai diversamente abili, agli anziani, alle strutture legate al nostro vivere quotidiano, al nostro tempo libero, al nostro vivere insieme. E si potrebbe continuare all'infinito. Sicuramente pochi anni fa eravamo il primo paese della zona, ora invece........
Piano piano sta scemando la gioia di vivere qui.
Di recente ho dato vita, con altre persone, ad un movimento chiamato ”LiberaMente”,con lo scopo di dare, finalmente, una svolta al nostro Paese, cercando di far si' che nella formazione delle liste in vista delle prossime elezioni comunali prevalessero logiche legate al BENE COMUNE.
Sapevamo in partenza che sarebbe stata un'impresa quasi disperata, ma almeno abbiamo contribuito ad accendere un dibattito su tematiche inerenti la nostra Comunità, destando l'interesse anche dei più' giovani.
Scevri da interessi personali, abbiamo lavorato nell'interesse esclusivo di Curinga e del suo territorio e, sicuramente, il Comitato non muore con queste elezioni.
Ieri,17 Aprile, e' accaduto un FATTO GRAVISSIMO: su molti cellulari è pervenuto un messaggio da parte del sig. Rocco Anello, già candidato a sindaco per la lista “Curinga in Prima Fila”, il quale comunicava la fusione del suo gruppo con quello dell'altro candidato Roberto Sorrenti. Nel messaggio si evidenziava che AVREBBERO IL SOSTEGNO del Comitato Civico “LiberaMente” (….....Sostenuti anche dal......)
E' una GROSSOLANA BUGIA, una BALLA COLOSSALE, una SGUAIATAGGINE delle peggiori, un VOLERSI APPROPRIARE di qualcosa che non appartiene loro.
Io personalmente non sono dispiaciuto, sono semplicemente “INCAZZATO” nero(e non solo per il colore della pelle).
“QUANTE SQUALLIDE FIGURE CHE ATTRAVERSANO IL PAESE” recita Franco Battiato nella splendida “Bandiera Bianca”. Bandiera di resa che noi non abbiamo alcuna voglia di sventolare.
Uno scrittore latino scriveva: “Ciascuno è fabbro del suo destino” . I nostri fabbri (del ferro battuto) hanno inondato la Calabria di opere d'arte: costruiamo noi tutti insieme, per una volta, un'opera d'arte.
Scendano in campo MIGLIORI, non vogliamo essere costretti a scegliere tra i PEGGIORI ed i MENO PEGGIORI.
Si torni a far RISPLENDERE CURINGA; forse è la nostra ultima occasione.
Ringrazio per l'ospitalità il Direttore del sito Curinga-in, eccellente come sempre, e saluto i miei Concittadini.
Cesare A. Cesareo