Curinga, 07 aprile 2013
La politica è piena di persone che dichiarano di amare il proprio paese ed è talmente forte questo amore che tutti hanno voglia di essere in prima fila e nessuno riesce mai a fare un passo indietro.
Nel nostro Comune questo amore è talmente radicato che ha portato, a un mese dalle elezioni, a ben cinque candidati a Sindaco (e si vocifera di un possibile sesto)! Nessuno che però voglia riflettere sulle necessarie competenze per amministrare un Comune.
Indipendentemente dalle opinioni di ciascuno sui singoli candidati, un VERO amore per il “proprio paese” avrebbe dovuto suggerire qualche atto di umiltà, tale da consentire un’aggregazione delle migliori personalità che Curinga esprime. L’“amore per li paese” di cui invece siamo costernati spettatori produrrà ancora una volta liste di candidati che, in gran parte, nasceranno guardando alle famiglie numerose, senza pensare alle competenze, perché l’importante è prendere i voti mentre l’amministrazione del comune è un optional.
L’amore per il paese non si dimostra nel voler fare a tutti i costi il Sindaco, questa è solo ambizione personale, l’amore per il paese si dimostra METTENDOSI A DISPOSIZIONE, anche con un ruolo defilato, come molti di noi fanno, senza pretendere nulla in cambio, ma appunto, per “ AMORE DEL PAESE”.
Non resta allora che augurarsi che, per“ Amore del paese”, gli elettori sappiano finalmente scegliere guardando alle competenze, al curriculum e alle qualità morali di ciascuno dei candidati e non, come al solito, alla conoscenza, alla parentela e all’amicizia personale.
Pietro Piraino