Curinga, 00 aprile 2013
Cari concittadini, ci accingiamo, come componenti del comitato cittadino denominato “ LiberaMente” a scrivere queste poche righe di sconforto e delusione per rendere edotti anche voi dei risultati.
Insieme ad alcuni amici, due mesi fa, avevamo pubblicato un documento intitolato “UNITEVI CON UMILTA’ E RESPONSABILITA” rivolto ai presunti candidati a Sindaco per le prossime elezioni amministrative del nostro Comune e condiviso da molti di voi.
Tanti sono stati gli incontri sia attraverso contatti personali che con la convocazione di assemblee pubbliche.
Il messaggio era chiaro: mettere insieme idee e competenze.
Ringraziamo la disponibilità alla partecipazione di quattro di loro :Rocco Anello,che ha sempre dato la sua disponibilità e fare un passo indietro anche se poi alla fine ha deciso di candidarsi; Roberto Sorrenti, disponibile alla collaborazione, ma non rinunciatario a candidarsi primo cittadino, è stato l’ultimo a sciogliere le riserve ed annunciare la sua candidatura; Mimmo Pallaria, anche lui disponibile, ma restio a mettersi in discussione per varie motivazioni; ed infine, ma non per importanza, Mimmo Michienzi, sempre battagliero, ma anche lui ha sciolto la riserva ed ha deciso di candidarsi. Tutti loro hanno illustrato ,in modo generale, intendimenti per far fronte a questa emergenza che è ormai insostenibile. Anche il Prof. Franco Fruci che rappresenta un po’ di storia del nostro paese, ha messo a disposizione la sua esperienza sia politica che amministrativa partecipando a tutti gli incontri e con saggezza ed umiltà si è reso disponibile a collaborare per un progetto politico serio, responsabile e attuabile e che dia fiducia a tutti noi.
Storia, intraprendenza, legalità, esperienza tecnico amministrativa, elementi necessari per fare una squadra interfunzionale.
Altro candidato a Sindaco non ha mai manifestato interesse per l’iniziativa.
Avremmo preferito, per il bene del nostro paese, una loro collaborazione per dare insieme il meglio di se stessi.
Da parte nostra, non è mancata la voglia di cercare la via più unitaria possibile per porre rimedio alla insostenibile situazione in cui ci siamo cacciati, come cittadini. Abbiamo tentato, con la speranza che il buon senso cogliesse tutti, di sintetizzare una scelta giusta e democraticamente condivisa. Vorremmo ricordare, soprattutto a chi fa politica, il senso e il significato di questa parola, democrazia: Il termine democrazia deriva dal greco démos : popolo; e kràtos: potere, ed etimologicamente significa governo del popolo. Ed il popolo, attraverso un questionario, ha fornito delle indicazioni illustrate nella recente assemblea pubblica indetta dal comitato. Nonostante ciò la risposta è stata: NEGATIVA. Circostanza questa presente ad ogni livello di competizione elettorale ed evidentemente perseguita anche per le prossime consultazioni amministrative del nostro paese dove si pensa che possa prevalere la matematica del voto anziché l’opinione.
Un uomo saggio e di cultura una volta ha detto:<< Se la ragione sociale diventa ragione personale e non ragione COMUNE, non si arriverà mai a nessun accordo che vada a vantaggio della comunità>>.
Ed è proprio vero, la ragione sociale in ognuno di loro è diventata ragione personale e non ragione comune!
E’ un vero peccato! Non si è arrivati ad un’ unità di intenti. C’era bisogno di capacità e professionalità politiche ed amministrative per risanare la situazione economico/sociale e strutturale del nostro territorio.
Il nostro intento era quello di pensare ad un voto di opinione e non un voto che come al solito rimane incastrato in familiarismi,favoritismi personali, promesse, comparaggi e quant’altro. L’unica cosa che ci rimane da fare dopo questa delusione è dare una forma giuridica al comitato, vigilando con molta ATTENZIONE sull’operato comunale, chiunque sia a governare il nostro paese.
Noi continuiamo il nostro percorso e nei prossimi giorni proporremo delle idee programmatiche, a nostro parere, utili/necessarie per curinga, e con la collaborazione di tutti i Curinghesi cercheremo di dare una svolta in modo definitivo a queste strategie che con gli anni ci hanno portato al disastro.
Il Comitato Civico “ LiberaMente”