Curinga, 01 aprile 2013
Cari concittadini,
come molti di voi, anche se a distanza, seguo con molto interesse l’evolversi della situazione politica del paese. Tra le iniziative di cui sono a conoscenza, ho molto apprezzato
quella intrapresa dal “Comitato Liberamente” il quale secondo quanto da me compreso aveva l’intento di portare a confronto i candidati ad amministrare il futuro della comunità con la speranza che potessero unire idee e forze per tentare di uscire da questo disastro economico e sociale in cui è stato trascinato il nostro Comune.
Purtroppo da quello che ho potuto percepire, nonostante gl’incontri organizzati dal Comitato, i leader politici locali che vi hanno partecipato non sono riusciti a trovare una unità d’intenti per fondersi e dar vita ad un progetto comune anteponendo probabilmente interessi ed ambizioni personali al bene collettivo, mentre altri hanno ben pensato……….. di ignorare gli appuntamenti di confronto credendo magari di essere unti dal Signore e quindi possedere ricette miracolose per la risoluzione di tutti i problemi. Appare chiaro che, sia i primi che i secondi non si rendono o non vogliono rendersi conto che l’interesse comune é l’interesse del singolo mentre viceversa il risultato è l’opposto.
Preso atto che gl’incontri organizzati dal “Comitato Liberamente” non hanno prodotto il risultato sperato, colgo l’occasione per invitare tutti i suoi aderenti a prendere posizione sostenendo il candidato che si dimostrerà più affidabile e magari mettersi in gioco in prima persona senza porsi il problema che in un altro schieramento c’è un parente, un amico o un personaggio da sfruttare quando si ha bisogno di un favore, anche perché i favori si fanno senza chiedere nulla in cambio, altrimenti che favore è?
Già quattro anni fa su questo sito ho provato a suggerire la soluzione proposta dal “Comitato Liberamente” ma, evidentemente i tempi e le persone non sono abbastanza maturi per capire che la situazione è tale da richiedere la messa da parte delle ambizioni personali, delle manie di protagonismo e darsi da fare in modo concreto.
Io non posso pensare che sul territorio non esistono abbastanza persone generose e capaci, disposti a presentare una lista civica all’altezza di condurre il nostro Comune al risanamento economico affinché possa essere in grado di offrire i servizi essenziali pari alle aspettative dei cittadini. Sono convinto che ciò sia possibile vista le risorse esistenti che hanno soltanto bisogno di essere gestite con sapienza e onestà.
Mi auguro che tutti coloro ai quali penso abbiano la voglia e il coraggio di proporsi mettendo a disposizione della comunità il proprio sapere senza che vengano giudicati dalla Carta d’Identità, anche perché il nuovo degli ultimi anni si è dimostrato più vecchio del vecchio e comunque in questo momento c’è bisogno tutti, basta che ognuno metta da parte i propri interessi di bottega.
Ritengo che in questo momento particolare il Comune di Curinga abbia bisogno di un gruppo di amministratori che condividano i seguenti punti:
1) Un Sindaco che assolva le proprie funzioni a tempo pieno garantendo una presenza permanente sul territorio in modo da dare risposte immediate alle esigenze dei cittadini e che abbia il tempo di valutare e studiare progetti moderni di fattibilità concreta ( l’ampiezza del territorio e la molteplicità dei problemi non consentono di avere un Sindaco part-time impegnato in un’altra attività professionale).
2) Amministratori che si assumono la responsabilità di gestire la cosa pubblica senza interessi di parte, disponibili a rendere un servizio alla comunità a titolo gratuito per almeno due anni, fatte salve le spese di servizio sostenute a titolo personale, che non abbiano conflitti d’interessi con altri Enti connessi con l’amministrazione comunale onde evitare eventuali compromissioni dei progetti di sviluppo. Il risparmio dello stipendio del Sindaco + quello di 4 Assessori dovrebbero ammontare a circa 60.000€ annui moltiplicato x 2 = 120.000€ netti.
3) Sindaco e i Consiglieri di maggioranza s’impegnano fin da subito a sottoscrivere un documento nel quale sia previsto un Referendum popolare finalizzato al giudizio del loro operato da tenersi dopo i primi due anni di attività amministrativa. Trascorso il suddetto termine, se saranno giudicati negativamente rassegneranno le loro dimissioni.
4) La squadra del Sindaco deve essere formata da persone motivate, con idee chiare, capacità organizzative e di personalità in modo che non ci sia una sola figura predominate che possa fare e disfare a proprio piacimento. E’ il gruppo che deve contare non il singolo.
Se qualcuno dei canditi a Sindaco condivide un progetto come sopra indicato, io e qualche altro amico, residenti fuori ma veri amanti del nostro paese, siamo disponibili a mettere a disposizione della causa le nostre esperienze di vita e professionali senza alcun interesse economico, consapevoli di non possedere il cilindro magico ma la volontà e l’impegno di dare un contributo al miglioramento della realtà attuale.
Approfitto del periodo per augurare a tutti Una Felice Pasqua!
Michele Paonessa