Curinga, 18 agosto 2013
Solo
tanto sgomento , l'ennesima
donna " uccisa per amore " ,
almeno secondo i titoli dei tg ,
che fanno scattare la solita
indignazione per ore , giorni ,
settimane , e poi ? Poi si resta
in silenzio sino al prossimo
assassinio .
Una ragazza che ha come unica
colpa quella del non voler
corrispondere un qualcosa che il
proprio uomo pretende , ma nel
2013 non si è ancora capaci di
capire che la donna non è una
PROPRIETA' dell'uomo che la sta
amando in un determinato
contesto storico .
Per amore e passione si fanno follie , si soffre , ma per amore non si può bruciare , fare a pezzi , nascondere la donna che si dice di amare .
Non ci si può definire uomini
nel momento in cui non si riesce
ad incassare un no , un rifiuto
, un qualcosa contrario a quanto
voluto.
Mi dispiace , ma questo non è
amore , non si danno coltellate
per amore , questo non è un "
delitto passionale " . Qui la
passione sparisce , di passione
ci vedo ben troppo poco , qui
subentra l'ossessione .
Ma il frutto della società di oggi è dovuto ad un costante seminare di pochi valori e troppe superficialità : ripartire da 0 , dall’educazione ai propri figli , dall’impartire il senso ed il valore della vita , impartire il rispetto verso il prossimo. Forse è già troppo tardi , forse siamo ancora in tempo!
Di pari passo serve l'imminente azione della giustizia , una forte azione pedagogica in grado di far capire quanto sia grave cagionare l’uccisione di un’altra persona ; ma serve soprattutto l'inversione culturale dell'uomo , perché dinanzi tali situazioni fallisce l’uomo come essere , viene meno il contesto di famiglia , di rapporto , di unione , appunto di “ amore “ .
Gli uomini e le bestie si differenziavano per un qualcosa...un tempo , ed oggi viene difficile capire chi siano gli uni o gli altri!
Damiano Carchedi