Curinga, 15 luglio 2012

Musica, canzoni, emozioni, divertimento, quello che i nostri artisti curinghesi ci hanno regalato in una indimenticabile serata in una piazza San Francesco gremita di gente.

Tante le sorprese e tante le emozioni, sapientemente presentate dalla sign. Maria Muto che con scioltezza e garbo, ha presentato le tante esibizioni a cominciare da Concetta Pileggi la più giovane artista della serata, che ha cantato alcuni brani con una bella voce intonata e sicura. Ancora Francesco Denisi giovane talento con un bel bagaglio  musicale ed una capacità espressiva non indifferente, accompagnandosi in alcuni brani con la sua fedele chitarra.  Sebastiano D’Elia “ il papà dei giovani artisti” come si è definito, riproponendo brani che ci hanno  riportato a  ritroso nel tempo, molto apprezzato per la sua melodiosa ed inossidabile voce. Che dire della   Agricola Tamarra Band, gruppo affiatato e simpaticissimo con i variegati e fantasiosi strumenti con i quali hanno coinvolto tutti in tarantelle sfrenate.  Antonio Curcio con la sua potente voce, ha messo in circolo la voglia di cantare, coinvolgendo come sempre il pubblico. Rino Cesareo giovane promessa della musica e della canzone, ci ha coinvolto e fatto sussultare con la sua voce e le sue suggestive  interpretazioni tratte dal vasto repertorio delle canzoni predilette  delle grandi voci internazionali. Una menzione particolare, permettetemi, vorrei farla a Vincenzo Lo Russo, cantautore, che ha al suo attivo un paio di CD, ma cosa fondamentale è riuscito ad emozionare ed emozionarsi cantando i suoi sogni, le sue esperienze e la vita nelle sue mille sfumature .

Un plauso a Vittorio Pileggi, che ha curato la consolle di regia e a Pino Denisi, che ha creduto in questo progetto realizzandolo in maniera egregia. Sono certo che questa esperienza si ripeterà ,coinvolgendo i tanti artisti curinghesi che in questa tornata hanno preferito ascoltare .  

Una serata splendida, in questo ritrovarsi in piazza, catalizzati dalla musica, dalle emozioni, dalle cose belle, che fortunatamente abbiamo e dovremo cercare di valorizzare in maniera appropriata e sempre con maggiore  entusiasmo.

   Cesare Natale Cesareo