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Curinga, 09 febbraio 2012 Imporre nuove imposte non fa piacere a nessuno. Tuttavia in un periodo di crisi come quello attuale, l’imposta di soggiorno, a mio parere rappresenta un valore specifico per lo sviluppo del territorio e del turismo dal momento che le somme che saranno introitate saranno tutte investite per il potenziamento del settore. Il sostegno concreto che può arrivare dall’imposta di soggiorno ci metterà senz’altro nella condizione di potenziare al meglio uno dei settori che può e, aggiungo, deve diventare trainante per la nostra economia. Le somme introitate devono essere finalizzate alla copertura, totale o parziale, di interventi direttamente turistici, ad esempio: progetti di sviluppo di itinerari tematici e circuiti di eccellenza; ristrutturazione delle strutture destinate alla fruizione turistica manutenzione e recupero di beni culturali ed ambientali, istituzione di punti di accoglienza ed informazione; incentivo per tutte le iniziative / eventi promossi e realizzati dalle associazioni sull’intero territorio comunale (Spiaggia - Pineta – S. Elia Vecchio – Platano – Oasi Rollo - Terme Romane - Torre Mezza Praia - Centro storico - Prodotti locali agroalimentari - Artigianato di pregio (ricamo - telaio ) - etc. etc. Penso sia lecito chiedere un piccolo contributo ai nostri ospiti: non credo che la piccola cifra che gli si chiederà possa rappresentare un deterrente per chi decide di fare una vacanza. Si è stabilito che il contributo venga differenziato in rapporto alle categorie alberghiere (da una a cinque stelle). Si è, altresì, convenuto che vengano agevolati, per quanto è possibile, i nuclei familiari, i minori, le persone diversamente abili e gli accompagnatori, etc. Il messaggio che bisogna far loro pervenire (ATTRAVERSO GLI ALBERGATORI) è che l’imposta di soggiorno rappresenta un piccolo contributo affinché il Comune possa anno per anno migliorare, ottimizzare e implementare i servizi sopra elencati per rendere più piacevole e confortevole le loro vacanze nella nostra cittadina. Gli operatori del settore presenti alla riunione, tenutasi giorni fa nella sede comunale, hanno lamentato alcune criticità del territorio (lo stazionamento dei rifiuti, la questione mare, servizi carenti, etc. etc.). Mi è parso di capire, però, che sostanzialmente la richiesta principale avanzata è che il gettito derivante dall’imposta di soggiorno venga riutilizzato solo per ottimizzare l’offerta turistica. A questo proposito, ho aggiunto che, essendo per sua natura una imposta di scopo, è nostro obbligo vigilare affinché le somme ricavate vengano reinvestite esclusivamente per la promozione turistica e per il miglioramento dei servizi in generale e non vengano spese in altri settori. Al fine di delineare i criteri delle delibere relative agli interventi da finanziare con il gettito dell’imposta di soggiorno, porrò all’attenzione del Consiglio Comunale le seguenti proposte: 1) l’opportunità di costituire una apposita Commissione rappresentativa di tutti i soggetti coinvolti (amministratori, operatori del settore e associazioni) al fine di promuovere un reale confronto e un’ampia condivisione riguardante la fattibilità - oltre che dal punto di vista territoriale anche sotto l’aspetto economico - dei progetti da finanziare e da realizzare; 2) fornire ai turisti una tessera – “Carta vacanza” – con la quale possano usufruire di uno sconto – da definire – sui prodotti, soprattutto locali, acquistati presso gli esercizi commerciali che operano sul nostro territorio e che intendono aderire all’iniziativa.
Curinga 09.02.2012 Consigliere Comunale Domenico Michienzi
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