Curinga, 03 agosto 2012
Un
carico di responsabilità non quantificabili, una
dose di pazienza aldilà di ogni normale essere
umano, la forza di remare in maniera opposta a
un sistema che non fa altro che invitarti a
demordere e nausearti, la forza di credere
ancora nei valori e nei principi, con la
consapevolezza di essere fuori da ogni schema
moderno.
Tre anni di portale studenti, 3.500 adesioni,
nessuna retribuzione economica se non la stima
di famiglie e studenti provenienti da tutta la
Calabria. Damiano Carchedi, studente in
Giurisprudenza, consigliere d'amministrazione
uscente, attuale consigliere della consulta
studenti nonchè fondatore di un suo portale
studenti, rappresenta il punto di riferimento
per coloro i quali intraprendono la carriera
universitaria presso l'area giuridico -
economica - sociale dell'Ateneo Catanzarese.
Il portale studenti - dichiara Carchedi - compie
3 anni di fondazione, 3 anni ricchi di
risoluzione problemi, orientamento alle
matricole, comunicazioni imminenti e celeri con
tutto l'hinterland universitario, partendo dagli
studenti e raggiungendo tutti gli uffici
interessati, un lavoro immenso - non retribuito
ma speso con il cuore - per migliorare la vita
universitaria di tutti.
Ho voluto mettere in circolo - continua il
consigliere della consulta - tutto il mio
carattere - nonostante ostacoli di vario genere
che incontro ogni giorno - a disposizione di
coloro i quali ne avessero bisogno, e visti i
risultati ottenuti, non posso che essere
immensamente soddisfatto, sapendo che grazie al
mio operato centinaia di famiglie e studenti
hanno potuto risolvere problemi o possono vivere
anche a distanza - tramite la rete - la vita
universitaria. E' importante per tutti, a
maggior ragione per uno studente universitario -
fattispecie una matricola - avere un punto di
riferimento che si occupi di guidarlo e
tutelarlo.
Il futuro - ha concluso Carchedi - non lo
possiamo conoscere, conosciamo il presente, i
numeri raggiunti da questo potente mezzo e
strumento, il livello di riconoscimento
regionale che quotidianamente ha il mio operato
sia tramite la rete, sia tramite l'operato
concreto che avviene in Facoltà e nei vari
uffici, riconoscimento maggiorato dalla non
retribuzione di quanto svolgo aldilà dei ruoli
di rappresentanza che mi competono, e di questo
ne sono fiero. La vittoria più bella? La stima
della gente e degli studenti.