Curinga, 00 agosto 2012
Il tema intrigante e appropriato di una serata tra arte e richiami teologici, sacro e umano fusi e amalgamati nel colore delle immagini del dipinto del XVIII sec “Madonna del Carmine con Simone Stocco e le anime purganti ” Molto apprezzate le relazioni sia della Dott/ssa Maria Concetta Augruso in una lettura storico artistico dell’ opera con molti accenni ad opere similari con il tema della Madonna del Carmine, lo Scapolare e gli Abitini, sia di Mons Guido Mazzotta che si è soffermato sulla “non attualità “dell’ opera e quindi sulla sua intrinseca dimensione teologico spirituale, centrando la dimensione trascendentale e una visione della vita che va al di la dell’ immanente.
L’ incontro è stato organizzato dalla Confraternita del Carmine e dal suo Priore Giovambattista Panzarella che ha dato il benvenuto ai numerosi ospiti,tra i quali: il Dott. Francesco Prosperetti, Dirett. Regionale Beni Culturalie Paesaggistici della Calabria, il commissario Prefettizio Doott/ssa Maria Adele Maio, che ha rivolto un breve saluto ai presenti e ai cuinghesi, che sta apprezzando per la loro disponibilità. Ha presentato la serata la giovane e attiva carmelitana, Caterina Anania.
Cesare Natale Cesareo