Curinga,13 ottobre 2011
Integrare le esperienze politiche di soggetti già impegnati con altri che si apprestano sulla scena. Soggetti che al primo posto del loro impegno pongono: il rispetto e la dignità della persona. Un soggetto politico che si muove nel solco della moderazione, della modernizzazione, della ricerca del Lavoro per i giovani. Che agisca nel rispetto più profondo di ogni fascia della società pensando alle loro necessità primarie: l‘assistenza per esempio, la sicurezza, i trasporti, la scuola. Uomini e donne che amano la propria terra, il proprio territorio, che sappiano valorizzarlo, farlo crescere culturalmente ed economicamente.
A CURINGA CI SONO. Uomini e donne (laici e cattolici), che per il loro impegno, la propria esperienza, dovrebbero impegnarsi in maniera più diretta nelle scelte di carattere politico -amministrativo del territorio. Immagino un Terzo Polo che si distingua più che dalle sigle politiche – dall’integrazione delle esperienze personali, la voglia e la capacità di raggiungere sempre più obbiettivi per una vita migliore. La disastrosa condizione politica in cui versa la nostra Italia ci dice che la democrazia non può essere nelle mani di una sola persona. Ci conferma che i partiti sono e devono essere il luogo del confronto e la determinazione di scelte condivise. I partiti non possono essere padronali, non possono definirsi con un nome e cognome. Sono queste le premesse che mi spingono ad INVITARE uomini e donne (laici e cattolici) di Curinga, con idee che si rifanno ad una cultura centrista della politica Italiana, ad incontrarci per dar vita alla nascita del coordinamento del TERZO POLO, con il proposito di essere da esempio a carattere provinciale, regionale, nazionale.
Incomincerò a contattare direttamente le persone: amici e conoscenti - per stabilire luogo e data di un possibile primo incontro, in ogni caso lascio il mio tel. 3283080839. Il sito Curinga-in è un ottimo strumento per dialogare. Colgo l’ occasione per ringraziare Cesare Cesareo per l’ottimo servizio che rende ai cittadini.
Rocco Anello