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Curinga,07 novembre 2011
Palazzo Bevilacqua ha fatto da cornice alla cerimonia delle Consegne che si è tenuta nel pomeriggio di Ieri 06 novembre 2011.
Al termine del biennio, che l’ Associazione stabilisce come da Statuto, l’ Ins. Maria Piro prima di passare il testimone alla neo Presidente Avv. Antonella Vono, ha voluto con affetto ringraziare il consiglio che l’ha coadiuvata nel portare avanti le varie iniziative sociali svolte nel biennio trascorso, inoltre ha espresso un grande grazie a quanti l’hanno supportata nel suo lavoro ed in particolare alle past president precedenti : la Dirigente Scolastica Natalia Majello, l’ Ins. Rosetta Mazzotta , l’ Ins. Maria Russo . La past president ha ricordato le iniziative intraprese durante il suo mandato coadiuvata anche da un breve filmato che ne ha riproposto i momenti più significativi.
La serata è stata allietata da intermezzi musicali tratti da alcune arie di Mozart e dal Rigoletto di Giuseppe Verdi; ottimi interpreti due giovani talenti, Domenico Furciniti al clarinetto e Francesco Silvestri al pianoforte
Visibilmente emozionata la neo Presidente Avv. Antonella Vono , ha focalizzato il suo intervento sulla responsabilità. Il suo, dovrà essere un mandato all’ insegna di una piena e fattiva collaborazione con le presidenti che l’hanno preceduta e un coinvolgimento costruttivo con le associazioni presenti sul territorio e con l’ amministrazione comunale.
All’ intervento della presidente della sezione di Curinga-Acconia sono seguiti gli interventi dell’ Ins. Ippolita Lorusso, la quale ha esternato grande gioia nel vedere tale sezione fortemente motivata e di esempio positivo per le tante sezioni calabresi. Tante in effetti le sezioni rappresentate dalle loro presidenti :Catanzaro ,Vibo Valentia, Maida, Lamezia Terme ,Soverato, giunte a Curinga per questo importante evento. Un breve intervento da parte del Vice Sindaco di Curinga Avv. Roberto Sorrenti, che a nome dell’ Amministrazione e dell' Ass. alla Cultura Avv. Antonio Muscimarro, presente alla manifestazione, ha auspicato alla neo eletta un proficuo lavoro assicurando da parte dell’ amministrazione una piena disponibilità.
Per ultima ha preso la parola la vice presidente di Distretto Sud Ovest, Prof. Angiola Infantino, augurando un buon lavoro alla neo presidente.L’ha spronata a continuare sulla scia, che la sezione ha svolto fino ad ora, coinvolgendo gli ambienti culturali e calandosi nella realtà locale, ma avendo in prospettiva un respiro nazionale e internazionale.
La serata ha avuto seguito con la ricca cena di gala e il taglio della torta, momenti di grande allegria e di schietta convivialità.
Cesare Natale Cesareo
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Inseriamo di seguito parte della presentazione della
neo Presidente Avv. Antonella Vono
……………………Se, malgrado i dubbi iniziali, ho scelto di accettare questo incarico, nonostante svolgo un’attività lavorativa che non ha orari, nonostante i miei impegni familiari, l’ho fatto perché in questo momento di grave crisi economica globale, credo fermamente nel ruolo attivo delle donne, in una società in cui i nostri figli hanno diritto a delle risposte, a ricostruire quei valori e quei principi che le nostre generazioni hanno avuto e che ora barcollano, in giovani disorientati che si trovano in una nave che fa acqua da tutte le parti.
Tutte le associazioni sparse sul territorio hanno oggi un’estrema rilevanza nel costituire forse gli unici punti di giuntura tra le istituzioni e i cittadini.
Per questo, consapevole di farmi portavoce anche delle socie, mi rivolgo ai Presidenti qui presenti di tutte le altre associazioni alle quali riconosco valore e ricchezza e con le quali mi piacerebbe avere un rapporto di collaborazione reciproca, in uno spirito associativo più ampio che sia di rispetto e in piena sintonia, poiché ogni associazione, con i propri scopi ed ideali, e tutte insieme costituiscono un potenziale arricchimento per il territorio.
Stesso spirito mi vede pronta a collaborare con le istituzioni e con le sezioni FIDAPA a noi più vicine, e con le loro rispettive Presidenti nelle quali ho già avuto modo di verificare lo stesso filone di pensiero.
Tutto ciò nel pieno rispetto dell’art.3 dello Statuto Nazionale che sancisce la FIDAPA come un movimento d’opinione indipendente, senza scopi di lucro, nel pieno rispetto dell’art.3 della Costituzione, con lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne, in modo autonomo o in collaborazione con gli altri Enti, Associazioni ed altri soggetti.
Ho trovato in questo articolo, nella descrizione degli obiettivi che essa persegue espressioni ricche di contenuto come “valorizzare”, “incoraggiare”, “essere portavoce”, “Adoperarsi per rimuovere ogni discriminazione” che ben si sposano con le linee programmatiche previste per il biennio che vado ad aprire: Legalità- conoscenza- competenza- futuro, sulle quali non mi soffermo per non approfittare della vostra pazienza di ascoltarmi, ma che mi impongono quanto meno di mettervi a conoscenza del significato che si vuole attribuire all’ultima: FUTURO, che credo raccolga tutte le altre, quel futuro che tanto spaventa ormai tutti e soprattutto i giovani, ed è per questo che in sintonia con tali linnee guida nazionali, anche la sezione di Curinga Acconia vuole aprirsi alle socie YOUNG, giovani donne, a norma dell’ultimo comma dell’art. 4 dello Statuto, affinché possano contribuire Attivamente alla costruzione del loro futuro.
Auspico iniziative che vedano attiva la popolazione giovanile di Curinga, che rianimino anche il nostro Paese, che merita e necessita di rivestirsi di colori nuovi, idee nuove che solo i giovani possono portare, per questo ritengo che l’imput va dato da tutti noi adulti e che tutte le associazioni presenti con il supporto delle Istituzioni collaborino nell’interesse di tutti.
Lancio una proposta che spero vogliate cogliere e cioè quella di creare una sorta di commissione o come meglio valuteremo denominarla, composta da un rappresentante di ogni associazione presente, al fine di un’organizzazione efficiente di eventi, convegni, manifestazioni, e quanto altro per la migliore riuscita di ogni singola iniziativa e/o di quelle iniziative nelle quali potrebbero essere necessaria, e sicuramente sarebbe bellissima la collaborazione di tutte.
Insieme si cresce.
Il tema che impegnerà questo biennio è:
Partecipazione e responsabilità
per lo sviluppo della cittadinanza attiva e solidale.
E’ un tema al passo con i tempi che richiama concetti fondamentali per un progresso umano, essere responsabili vuol dire esserlo socialmente, moralmente, vuol dire condividere la gestione sociale, sviluppando un consolidamento dello spirito di solidarietà verso i più deboli, vuol dire impegno nella promozione di una cultura intesa a creare dei cittadini partecipi che possano contribuire allo sviluppo del benessere della società a partire dal posto dove si vive e si opera. Essere cittadini attivi, vuol dire non solo avere diritti e doveri ma anche e soprattutto assumersi delle responsabilità, al fine di coltivare una cultura all’insegna dell’impegno civico.
In questo biennio si cercherà di promuovere, attraverso diverse iniziative che sviluppino i valori per una convivenza armoniosa, questo “senso di appartenenza” poiché oggi più che mai è desiderio e necessità di tutti avere una nuova condizione di cittadino che maturi quel senso civico che è fondamentale per vivere la democrazia e la pace. Cittadini “attivi e solidali” si diventa. Per questo ci impegneremo tutte quante a promuovere una cultura intesa a creare, incoraggiare, sostenere tutte quelle iniziative che promuovono lo sviluppo del territorio, il rispetto dello stesso, la sensibilità verso il prossimo, l’accoglienza, la condivisione dei diritti e delle esigenze dell’altro.
In questo momento in cui il nostro intero Paese è in ginocchio, in cui c’è un disorientamento politico, morale, sociale è nostro dovere, nel nostro piccolo, fare la nostra parte, poiché non siamo esenti da colpe.
Per quanto difficile dobbiamo tentare insieme di far rinascere nelle generazioni future tutte le condizioni necessarie a dare loro speranze, fiducia, valori,a dare loro tutte quelle componenti che i nostri avi hanno dato a noi e che oggi fatichiamo a trasmettere affinché possano essere i timonieri del loro domani.