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Curinga,06 novembre 2011
Cerimonia civile e religiosa per ricordare i defunti che hanno combattuto sotto molteplici bandiere, animati da uno spirito di patria e morti per ideali ne quali hanno creduto.
Soldati con un nome su di un freddo marmo a memoria per tutti, ricordando ,che c’è stato chi ha offerto la propria vita per un futuro migliore, soldati senza nome e senza patria, che sono rappresentati dal Milite ignoto le cui spoglie giacciono nel Mausoleo dell’ Altare della Patria.
Curinga ha voluto ricordare i suoi caduti e la propria storia rendendo solenne omaggio a quanti hanno combattuto nelle due guerre mondiali e a quanti sono caduti durante i moti risorgimentali presso “La Grazia”
“ Anche nella storia di Curinga il vento della rivoluzione francese, infiamma gli animi, e nel 1799, animosi giacobini proclamano la repubblica, che pur nella sua brevissima vita, risveglia il sonnolento popolo contro le angherie dei potenti.
Il risorgimento italiano era nell’ aria e il territorio di Curinga presso il torrente La Grazia è testimone di alcune importanti battaglie tra borbonici, Regi e Nazionali, sostenuti questi ultimi da Francescantonio Bevilacqua.
Qualche anno dopo, nella seconda battaglia delle Grazie (27 agosto 1860), cruento scontro tra i garibaldini e l’esercito borbonico, (le cronache raccontano che alle mille camice rosse, si unirono 55 ardimentosi curinghesi).“ (Tratto da: Curinga – Colori Profumi e…Luoghi da Scoprire – Ediz www.curinga-in.it)
Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili e militari di Curinga, Il sindaco Ing Domenico Pallaria, Il comandante della polizia Municipale Dott. Salvatore Messina, Il Maresciallo della locale stazione dei Carabinieri Nicola Giuliano , la Dirigente scolastica Prof. Natalia Majello, il rappresentante delle forze di opposizione Cons. Domenico Michienzi ed in rappresentanza dei reduci dell’ ultima guerra, il Sig. Terranova.
Nella Chiesa Matrice, per l’ inclemenza del tempo sono stati letti i discorsi ufficiali del Sindaco Ing. Domenico Pallaria e del Signor Terranova. La Celebrazione religiosa è stata presieduta da Don Carlo Cittadino parroco di Acconia, subito dopo vi è stata la benedizione della corona d’ alloro deposta dal Sindaco ai piedi del monumento ai caduti alla presenza delle forze dell’ odine. Momento intimo e suggestivo la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti in località “La Grazia” dove un piccolo gruppo di cittadini ha partecipato ascoltando l’ inno di Mameli e restando qualche istante in meditazione.
Cesare Natale Cesareo