Curinga
- 22 febbraio 2011 -
Donazione organi, un
modo per continuare
a vivere.
Sabato pomeriggio,
all'oratorio San
Giovanni Battista
della parrocchia di
Acconia di Curinga,
si è svolto
l'incontro
organizzato dai
responsabili
Rossellina Amendola,
Donatella Frijia,
Tommaso Galati,
Antonio Pizzonia e
suor Maria
Domenica.Tema
principale
dell'incontro è
stata la donazione
degli
organi,l'incontro è
legato all'attivita
del gruppo "Ciak si
parla". La
manifestazione è
iniziata con la
proiezione del film
di Muccino "Sette
Anime", che parla
proprio di un oumo
che decide di donare
gli organi a sette
persone
diverse,subito dopo
la proiezione del
film il parroco di
Acconia, don Carlo
Cittadino,ha voluto
salutare tutti i
partecipanti , in
gran parte giovani,
citando un brano del
Vangelo di Giovanni:
«Gesù Cristo è il
primo ad averci
insegnato che
nessuno ha un amore
più grande di chi
dona la vita per i
propri amici».Tra
gli ospiti
dell'incontro
spiccava la presenza
della dottoressa
Maria Teresa Macrina
del reparto di
rianimazione
dell'ospedale
Pugliese-Ciaccio di
Catanzaro. Diretta e
concisa la
dottoressa ha
spiegato come è
rigorosa la
procedura di
espianto e trapianto
degli organi,
chiarendo ai
partecipanti le
varie perplessita'
tante volte dettate
dalla mancanza di
informazione in
merito. Per
Sebastiano Senese,
uno dei fondatori e
presidente della
sezione Aido
intercomunale di San
Pietro a Maida, che
coinvolge i comuni
di Curinga, San
Pietro a Maida,
Maida, Jacurso e
Cortale, è diventata
una missione di vita
la sensibilizzazione
alla donazione anche
perche' lui è un
padre che ha donato
gli organi della
figlia quindi ha
vissuto sulla sua
pelle la tragedia
della morte
accompagnata dalla
gioia del donare la
vita agli altri.
Sebastiano Senese ha
concluso la sua
testimonianza con le
seguenti parole
«Perché coloro che
ricevono gli organi
e coloro che li
donano ci mandano un
messaggio univoco:
non fermarsi mai
alla morte ma
guardare sempre alla
vita» a queste
parole è seguito un
lungo
applauso con gli
occhi dei
partecipanti carichi
di lacrime di
commozione.
Tratto da: Lameziattiva.it